CAPITOLO V


L'analisi


5.1 L'analisi delle funzioni
5.2 Le schede di analisi per ogni singola attivitą

Torna all'indice.


5.1 L'analisi delle funzioni

Le analisi e considerazioni che verranno di seguito riportate hanno come obbiettivo finale quello di una logica distribuzione delle destinazioni d'uso tra i vari edifici che compongono l'intero complesso.
Sono state individuate sei attivitą principali e precisamente:
- attivitą di carattere "burocratico" (uffici catalogazione, amministrativi e direttivi);
- attivitą di laboratorio;
- attivitą di consultazione e deposito librario;
- attivitą di studio e lettura;
- attivitą di ristorazione e relax;
- attivitą di carattere seminarile (conferenze e riunioni).
Se si osserva la planimetria dell'area si nota che i vari corpi di fabbrica sono distribuiti lungo un asse principale; si nota inoltre come essi fronteggiandosi, dividono l'intera area in quattro zone (fig. 16):
- la prima composta dai corpi di fabbrica lungo via Cornaro;
- la seconda rappresentata dai due stabili pił grandi;
- la terza individuata dai tre edifici posti uno di fianco all'altro;
- l'ultima data dalle tre costruzioni localizzate in prossimitą del secondo ingresso.
Si č poi cercato di distribuire le sei principali attivitą, tra le quattro zone sopra individuate e precisamente:
- le attivitą che necessitano la posizione fronte strada, nella prima zona;
- quelle che esigono ambienti di notevoli dimensioni, nella seconda;
- le attivitą che richiedono una lontananza, per quanto pił possibile, da fonti di rumore, come passaggi continui di persone e cose, nella terza;
- da ultimo le attivitą che, utilizzando il secondo ingresso, possono distaccarsi dalla quella principale di consultazione del materiale didattico, nella quarta zona.
Viene poi elaborata una prima scheda, nella quale si descrivono minuziosamente, per ogni destinazione d'uso, le singole attivitą, il tipo di utente, di personale, le interazioni tra le varie funzioni e gli intorni ambientali.
Una seconda scheda invece, raccoglie shematicamente l'elenco delle singole attivitą e, per ognuna, si cerca di stabilire quali siano i requisiti di tipo dimensionale, urbanistico e organizzativo.
Il confronto poi di quest'ultima schedatura con quelle dello stato di fatto (gią citate), ha portato a stabilire quale fosse l'edificio pił adatto a quella particolare funzione.
Si passano ora in rassegna tutti gli edifici, riportando le schede di ognuno e riportando tutte le considerazioni che hanno concorso alla decisione di quella particolare destinazione d'uso in quel particolare edificio.
Questo lavoro di schedatura fa capire come la scelta della funzione non si limita ad un solo "aspetto", ma sia una sintesi di pił elementi che insieme concorrono al miglior utilizzo dell'edificio.


5.2 Le schede di analisi per ogni singola attivitą:

č riportata la scheda "tipo" di analisi delle funzioni; viene preso come esempio l'edificio degli uffici posto all'ingresso dell'area.


SCHEDA: S1.1


Unitą edilizia per : UFFICI
Unitą spaziale per : UFFICI AMMINISTRATIVI

ATTIVITA'

Descrizione dell'attivitą

Ragioneria

attivitą contabile

Segreteria

gestione del personale

Direzione

relazioni con l'esterno

CATEGORIE

 

UTENTI

Gruppi di fruizione

Flusso

Attivitą

Studenti

limitato

informazioni

Docenti

limitato

informazioni

 

PERSONALE

Gruppi

Operatori

n. operatori

GENERICO

-

-

TECNICO

-

-

AMMINISTRATIVO

Segretari
Ragionieri
Vicedirettore
Direttore

1
1
1
1

 

INTERAZIONI

Tra persone e persone

  • personale amministrativo con: uscere, pers. tecnico, utenti, fornitori, esterno, pers. informazioni.

  • direttore con: tutto il personale.

  • Tra persone e attrezzature

    -

    Tra persone e materiali

    -

     

    ATTREZZATURE
  • Terminali

  • Stampanti

  • Posti di lavoro attrezzati

  • Scaffalature e armadi

  • Superfici si cui poter affiggere e scrivere

  • Fotocopiatrici

  •  

    MATERIALI
  • Cancelleria

  • Materiale cartaceo

  • Libri

  •  

    PRESTAZIONI DIMENSIONALI

    Direttore

    13.4 mq/persona

    Segretaria

    6.7 mq/persona

    Impiegato

    7.5 mq/persona

    In Base all'art.80 del Regolamento di Igiene del Comune di Padova, i locali di categoria A1 (uffici, studi, aule scolastiche, sale di lettura, ecc.) devono avere una superficie di almeno 9 mq. con larghezza minima di m.2

    IMPIANTI PRINCIPALI

    IMPIANTI SECONDARI

  • distribuzione elettricitą

  • distribuzione idrica

  • scarichi acque bianche

  • scarichi acque nere

  • telefono

  • impianto segnalazione incendi

  • impianto antincendio

  • illuminazione di emergenza

  • impianto antifurto

  • tv

  • rete computer

  • fax

  • amplificazione sonora

  • sistema antitaccheggio

  •  

    INTORNI AMBIENTALI

    LUMINOSO

  • Illuminamento (lux) : 150

  • Distribuzione : diffusa

  • Potere rifl. pareti: pavim.: 0.40 ; pareti: 0.60 ; soffitto: 0.80

  • Luminanza max/luminanza media (nitens/nitens): 3

  • Rapporti di luminanza delle superifici (nitens/nitens): 3÷7

  • ACUSTICO

  • Livello sonoro sorgente 500Hz : 8 [dB]

  • Livello sonoro ambiente: 35 [dB]

  • Tempo di riverberazione max: 0.5 sec.

  • IGROTERMICO

  • Temperatura dell'aria max invernale: 20°C ±2°C (art.4 L.10/91)

  • Umiditą relativa in inverno: 40%÷65% (art.15 R.D.7/11/42, n.1564)

  • Ventilazione minima con aria esterna: 17 mc/h per persona

  • Temperatura dell'aria minima estiva: 26°C ±2° C

  • Velocitą dell'aria: 0.07-0.13 m/sec

  • Umiditą relativa in estate: 40%÷65%


  •  Torna all'indice.